IL PERSONAGGIO
Seminario residenziale per attori
QUANDO:
giovedì 25 agosto:
h 15.00 – 19.00
venerdì 26, sabato 27, domenica 28 agosto:
h. 10.00 – 13.00 / 15.00 – 19.00
DOVE:
Il seminario residenziale di quattro giorni si terrà a Cassano Valcuvia (VA),
in un teatro di circa 100 posti, costruito nei primi anni del 900 e perfettamente attrezzato. Il convento dei frati, dove sarà possibile eventualmente pernottare, è invece di recente costruzione, ha una bellissima vista panoramica e dista circa 400 metri dal teatro. Cassano Valcuvia è raggiungibile in auto o in treno (ferrovie Nord, fermata Cittiglio e bus fino a Cassano). Si trova in Via IV Novembre n.4.
QUOTA E MODALITÀ D’ISCRIZIONE:
250€ / nella quota sono inclusi: colazione, pranzo e alloggio
(per chi non avesse bisogno di pernottare, la quota è fissata a 180 €).
Le iscrizioni dovranno pervenire
ENTRO il 10 agosto 2016
all’indirizzo: info@teatroperiferico.it o al numero: 334.1185848.
Costruire un personaggio significa dar forma
a un altro da sé.
Nella mia più recente esperienza, basata su un decennio di regie di spettacoli che hanno preso le mosse dalla raccolta di storie (storie di fabbrica, di emigrazione, di guerra, di infanzie difficili, di disagio mentale…), la fedeltà alle testimonianze rilasciate da operai, anziani, operatori sanitari, malati psichici, è stato l’elemento imprescindibile per guidare gli attori alla creazione di personaggi credibili sulla scena.
In questo seminario non proporrò un metodo, né tanto meno una ricetta. Si tratterà piuttosto di conoscere e di esperire una pratica, un “fare” che richiede di lasciarsi influenzare dalla materia grezza. La condizione prima è l’ascolto: bisogna porsi le domande giuste, partire dai fatti, dalle azioni reali, dalla trascrizione obiettiva e fedele delle storie raccolte.
Il seminario avrà come tema di fondo la fragilità dei corpi vecchi, stanchi, provati, la decrepitezza e la senescenza. Il candidato dovrà portare una storia raccolta a mezzo intervista, fatta a qualcuno che viva o abbia vissuto una condizione di fragilità.
Nella fase iniziale i partecipanti, grazie a fotografie e testimonianze personali ottenute tramite interviste (dunque storie rigorosamente non inventate), saranno guidati nello studio delle espressioni del volto, delle posture del corpo, delle azioni descritte dagli intervistati. L’approccio imitativo sarà teso al raggiungimento di risultati credibili, anche se non naturalistici, nell’intento di evitare semplificazioni, caricature e stereotipi.
L’analisi prima, e la ricomposizione poi, di questi materiali faranno emergere un personaggio, la cui credibilità deriverà dall’autenticità degli elementi raccolti e del processo attivato. Tutto il materiale sarà ovviamente filtrato dalla sensibilità degli attori, in continuo dialogo con il loro personaggio, a cui trasmetteranno la propria qualità di presenza.
Paola Manfredi
Regista, presidente dell’Associazione Culturale Teatro Periferico, deve la sua formazione attorale all’incontro avuto nel 1980 con l’attore e regista César Brie, con cui studia diversi anni, alternando brevi soggiorni all’Odin Teatret; lì partecipa ad alcuni spettacoli con la regia dello stesso César Brie. Nel 1981 fonda con Luisella Del Mar il Ticoteatro, dando vita ad una serie di rappresentazioni, che vedono la collaborazione di importanti attori, registi e drammaturghi tra cui César Brie, Gaetano Sansone, Danio Manfredini. Con Danio Manfredini avvia una lunga collaborazione che sfocia nell’allestimento di “Notturno” e “La vergogna”, spettacoli nei quali lavora come attrice insieme a Manfredini. Nel 2008 fonda la compagnia Teatro Periferico, nella quale riunisce diversi attori incontrati nei laboratori tenuti nel corso degli anni.
Teatro Periferico
L’associazione culturale Teatro Periferico è una residenza teatrale che fa parte dell’Associazione Etre (Esperienze teatrali di residenza). Ha la sua sede nel teatrino liberty di Cassano Valcuvia, piccolo centro in provincia di Varese al confine con la Svizzera.
La ricerca artistica del gruppo si sviluppa su tre direttrici: la nuova drammaturgia, la pedagogia e la memoria dei luoghi, con un lavoro accurato di raccolta di storie.
“Mombello – Voci da dentro il manicomio”, che mostra la realtà dell’ex-ospedale psichiatrico di Mombello, è l’ultimo esempio di prodotto artistico realizzato nel rispetto della singolarità del luogo ed è stato rappresentato, nell’autunno del 2015, all’interno degli ex ospedali psichiatrici di otto città italiane, nell’ambito di CASE MATTE, con il quale Teatro Periferico ha vinto il PREMIO RETE CRITICA 2015 nella categoria Progetto/Organizzazione.
(Con la partecipazione al seminario si contribuisce al finanziamento del progetto
Case Matte, che in ottobre giungerà a Palermo).
COME CONTATTARCI:
info@teatroperiferico.it
www.teatroperiferico.it
334.1185848