Con me in Paradiso
venerdì 7 luglio 2017
ore 21.00
Piazza della Chiesa / Osnago Lecco
nell’ambito del Festival IL GIARDINO DELLE ESPERIDI
sabato 8 luglio 2017
ore 21.00
Teatro Comunale / Cassano Valcuvia
Testo di Mario Bianchi
Drammaturgia di Dario Villa
Regia di Paola Manfredi
con:
Abdoulaye B.
Adama D.
Dario Villa
Loredana Troschel
Mauro D.
Michael I.
Mouhammad B.
Siaka K.
in collaborazione con Agrisol Società Cooperativa Sociale
Venerdi 7 luglio 2017
Il debutto vedrà la partecipazione di La Dual Band, che eseguirà l’ultimo coro della Passione secondo Matteo di J.S. Bach, concepito come una ninnananna, molto dolce, con accompagnamento di campanellini, come un carillon per bambini.
Sabato 8 Luglio 2017
a seguire lo spettacolo ci sarà un intervento di Matteo Curatella:
APPUNTI DI UN VIAGGIO IN LIBANO
Matteo Curatella “LeMat”, Cantastorie, racconta la sua esperienza di un viaggio di nove giorni in Libano.
Un Viaggio dove ha attraversato quasi tutto il paese, ha incontrato Bambini, Donne e Uomini Siriani nei Campi Profughi nei Centri.
Un Viaggio dove ha incontrato Bambini, Donne e Uomini Libanesi nelle città e nei paesi.
Un Viaggio dove, insieme alla giornalista Sara Manisera, ha raccolto interviste, storie, canti.
Un Viaggio dove ha sfiorato le contraddizioni di questo piccolo paese del Medio Oriente.
Un Paese che vive sospeso tra capitalismo selvaggio e povertà estrema, grandi ostentazioni e fiere dignità.
Un Paese dove sono concentrate tutte le umanità dei nostri tempi.
Con me in Paradiso sviluppa due storie parallele.
La prima è il racconto di due moderni “ladroni”, un uomo bianco, padrone di una ex fabbrica, e un extracomunitario, entrambi in fuga dalla polizia, che a un certo punto si ritrovano a tu per tu con un personaggio a loro sconosciuto, Gesù, anch’egli inseguito da una folla inferocita.
La seconda è la storia vera del gruppo di lavoro che si è creato attorno alla messa in scena del copione omonimo: gli attori di Teatro Periferico e alcuni richiedenti asilo provenienti da Senegal, Guinea Conakry e Niger.
Partendo dal testo di Mario Bianchi, il lavoro si è intrecciato man mano con il vissuto dei partecipanti al laboratorio. Così, alla finzione della vicenda si è andata sovrapponendo la vita reale: tutto è entrato a far parte della drammaturgia, perfino le accese discussioni sulla religione, le differenze di veduta sul rapporto uomo-donna, le tensioni legate all’attesa di un permesso che non arriva mai…
A far da filo conduttore, l’episodio dell’incontro tra Gesù e Zaccheo raccontato nel Vangelo di Luca: entrato Gesù a Gerico, Zaccheo desidera vederlo. Essendo piccolo di statura pensa bene di salire su un sicomoro. Quando Gesù giunge sotto l’albero, si ferma e dice: “Zaccheo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua”. Anche Con me in Paradiso racconta la storia di un incontro e di un’amicizia, quella tra gli attori e i migranti.