LA CASA GIALLA
Vincent Van Gogh
Lo spettacolo teatrale LA CASA GIALLA scritto con intenti sia teatrali che divulgativi, avvalendosi della proiezione di immagini e con la presenza di un attore, racconta la formazione, la tecnica pittorica, la tragedia umana e sentimentale di uno dei più grandi pittori olandesi del XIX secolo: Vincent Van Gogh.
Autore di ben 864 tele e di più di mille disegni, tanto geniale quanto incompreso in vita, influenzò profondamente l’arte del XX secolo. Dopo aver trascorso molti anni soffrendo di frequenti disturbi mentali, morì all’età di 37 anni per una ferita da arma da fuoco molto probabilmente auto-inflitta. In quel momento i suoi lavori erano conosciuti da ben poche persone e apprezzati da ancora meno.
La narrazione di un attore ci conduce in quegl’anni( seconda metà dell’800), adottando la più classica ed immediata tecnica teatrale, la narrazione, muovendosi però in scena in sinergico dialogo con le immagini – più di 40 opere tra le più famose del pittore – senza che queste vengano direttamente e leziosamente illustrate; lo spettatore si ritroverà così ad apprezzare, accompagnato dal fluire degli avvenimenti narrati, il valore di queste opere pittoriche, attingendo direttamente alla propria sensibilità.
Il 23 ottobre 1888, dopo un viaggio di quasi due giorni che lo aveva separato da Pont-Aven, sulla costa atlantica della Bretagna, uno spiantato Paul Gauguin raggiungeva Arles, Francia del Sud. Era stato chiamato lì da un entusiasta e propositivo Vincent Van Gogh – più che un amico, un conoscente – per prendere parte alla creazione di un qualcosa di fortemente innovativo: una sorta di comunità monastica in miniatura dedicata alla realizzazione dell’arte del futuro, lontana dagli ormai logori clichè impressionisti. Un’istituzione che si sarebbe autofinanziata, grazie al sostegno agli artisti meno affermati da parte di quelli che avevano già raggiunto il successo.
Per un po’ la convivenza tra i due maestri procedette tranquilla tra le mura della Casa Gialla di place Lamartine, dati l’importanza del ruolo di cui si erano investiti e il desiderio di apprendere l’uno dall’altro quanto più possibile. A un certo punto, però, qualcosa iniziò a scricchiolare.
ELENCO IMMAGINI proiettate
La casa gialla (Van Gogh)
Terrazza del Caffè (Van Gogh)
Caffè di notte (Van Gogh)
La camera di Van Gogh ad Arles((Van Gogh)
La notte stellata (Van Gogh)
Notte stellata sul Rodano (Van Gogh)
Mangiatori di patate (Van Gogh)
Pont de Langlois (Van Gogh)
Vaso con girasoli di porpora (Van Gogh)
Il seminatore (Van Gogh) 3 – immagini
La sedia di Gauguin (Van Gogh)
La sedia di Van Gogh (Van Gogh)
Il vaso con le corna (Gauguin)
Il vaso di Cleopatra (Gaugin)
Granchi (Van Gogh)
Pere (Van Gogh)
Il Campo Arato (Van Gogh)
La mietitura (Van Gogh)
Il campo di grano (Van Gogh)
Autoritratti (Van Gogh) – 10 immagini
Autoritratti (Gauguin) – 2 immagini
Pioggia ad Auvers (Van Gogh)
Vasi (Van Gogh) – 9 immagini
Girasoli (Van Gogh)