STRANI MA VERI
Commedia tragicomica per cinque personaggi
testo Loredana Troschel e Paola Manfredi
drammaturgia e regia Paola Manfredi
scenografia Daniela Miotto
con
Valeria Borrelli: l’assistente sanitaria
Elisa Canfora: Marialisa
Laura Montanari: la suora
Raffaella Natali: Vanja
Loredana Troschel: Elleti
Un orfanotrofio o forse no. Una suora (bulimica) e un’assistente sanitaria (laureata in Amazzonia) si prendono cura, si fa per dire, di tre ospiti: Marialisa, autistica, microbo-maniaca, avida mangiatrice di albicocche, che vorrebbe andar via ma il bus non c’è mai; Elletì, eterno ragazzo con un’anima bislacca da supereroe, perennemente bocciato, costretto a star dentro da tempo immemore; Vanja, ragazzo-cane, ricivilizzato a forza di polpette che vorrebbero essere di giaguaro (ma pazienza, si fa con quel che c’è), da mangiare, per carità!, con le posate, con le posate…
Metodi educativi bizzarri, mamme assenti o troppo presenti, assillanti nel ricordo, cattivi travestiti da buoni e favole nere che più nere non si può, con scarafaggi e bambini senza mani per protagonisti. E un Pregherò di Celentano, unica boccata d’aria, subito soffocata, nell’asfissiante cinico trantran quotidiano di figure appartenenti a specie strane, ma vere, rintracciabili, o forse no, in certi abissi inaccessibili dell’esistere.