VICTOR & FRANKENSTEIN
SABATO 23 OTTOBRE | 2 repliche: ore 19.00 e 21.00
SPAZIO YAK, PIAZZA FULVIO DE SALVO, 6
Progetto di Odestrasse | da Frankenstein, di Mary Shelley | regia: Marco Ciccullo, Cornelia Miceli | supervisore e tutor del progetto Massimiliano Speziani | con Marco Ciccullo, Enrico Ravano, Edoardo Rivoira | adattamento drammaturgico Marco Ciccullo | cura del canto Edoardo Rivoira | disegno luci e musiche Giovanni Tammaro | trucco Enrico Ragaglia | Produzione Oderstrasse, Centro Asteria (Residenze Nuovi Sguardi)
A differenza delle versioni del cinema Hollywoodiano che vogliono raffigurare il protagonista del romanzo di Mary Shelley come una sorta di scienziato pazzo, Victor è un ragazzo poco più che ventenne. Segnato dalla prematura morte della madre, durante gli anni di università cerca ossessivamente il modo di ridare la vita alla materia inerte.
Sul palco ci sono tre creature, esperimenti giovanili di Victor Frankenstein, sopravvissute al loro creatore. Da secoli, non fanno altro che riflettere sulla loro condizione esistenziale: L’immortalità. Come descrivere la solitudine che sentono? Che senso ha questa eterna esistenza?
In un periodo come questo, dove la distanza fisica è un tema quanto mai attuale, vogliamo porre l’attenzione sul significato e sulla necessità del contatto tra i corpi. Molti sono i pensieri che attraversano le creature, ma ci vorrebbe qualcun altro con cui condividere il peso di questi ricordi. Ma chi? il pubblico?
Il testo è formato da frammenti: pezzi della vita di Victor vengono assemblati per ricostruire la sua vicenda e quella delle sue creature. La scrittura crea un paesaggio della mente, dal quale emergono i ricordi del protagonista: alcuni sono frammentari, incompiuti, altri ancora sono distorti, si mescolano l’uno all’altro; compaiono per poi dissolversi, proprio come dei pensieri.
BIGLIETTO UNICO 12€
Prenotazione obbligatoria: info@karakotrumteatro.it
o su karakorumteatro.it alla pagina dei singoli spettacoli