LA RESILIENZA DEL METALLO

Di come una scuola sopravvisse alla dittatura

di e con Laura Angelone, Susanna Miotto, Alice Pavan
luci Martino Minzoni

Bauhaus, il cui nome completo era Staatlitches Bauhaus, fu una scuola di architettura, arte e design della Germania che nacque dalle ceneri della Prima Guerra Mondiale e visse durante l’ascesa del nazismo. In un costante stato d’assedio, portò avanti un’idea di arte partecipata e libera, facendo della cooperazione e della creatività le sue bandiere.
Lo spettacolo trova ispirazione nel gruppo di artisti, architetti, artigiani, che diede vita alla scuola e ne fece il cuore palpitante di una rivoluzione pacifica che entrò nelle case di ogni uomo
e donna del Paese portando utilità, praticità e bellezza.

Vediamo intrecciarsi le vite di Anni, Isaak e Moses, giovani artisti dai sogni ambiziosi, idealisti costretti a fare i conti con la rapida ascesa di un’ideologia oppressiva e distruttrice, costretti a chiedersi quale sia il ruolo dell’Arte nella società in cui vivono e a scegliere come occupare quel ruolo. Si può essere artisti senza occuparsi dei bisogni della società? Si può essere incisivi e utili senza scendere a compromessi e rimanendo fedeli ai propri ideali? Si può essere artisti senza essere liberi?

La Compagnia Teatrale Narro Zero si forma nel 2016 dall’incontro tra le attrici Susanna Miotto e Alice Pavan, diplomate alla Scuola di Teatro Arsenale,
con Laura Angelone, attrice e storica dell’arte.
Il loro intento è quello di raccontare attraverso il teatro le grandi fasi della Storia dell’Arte utilizzando il linguaggio contemporaneo per liberare la Storia dell’Arte dalla scomoda nomea di pesantezza che solitamente le viene attribuita.