LA SIRENETTA
drammaturgia Giacomo Ferraù e Giulia Viana
con il contributo della compagnia
regia Giacomo Ferraù
con la collaborazione registica di Arturo Cirillo
con Riccardo Buffonini, Giacomo Ferraù,
Libero Stelluti, Giulia Viana
e con Arturo Cirillo che presta la sua voce alla strega del mare
assistenti alla regia Piera Mungiguerra, Michele Basile e Simon Waldvogel
disegno luci Giuliano Almerighi
coordinamento coreografico Riccardo Olivier
progetto video Riccardo Calamandrei
spettacolo sostenuto da NEXT – 2015 e 2016/17
Il romanzo di Andersen “La Sirenetta” parla di un’adolescente
che per un gesto d’amore rinuncia alla sua stessa essenza
(la sua coda) nel disperato tentativo di essere accettata,
nel disperato tentativo di essere amata. “Eco di fondo” parte, nel suo lavoro sulla fiaba di Andersen, dalle lettere di ragazzi adolescenti che hanno deciso di togliersi la vita perché non si sentivano accettati per la propria sessualità. Adolescenti che hanno rinunciato alla loro voce per chissà quanto tempo.
“La Sirenetta” obbliga a riflettere sull’amore, quello più difficile, quello verso sé stessi ed il corpo che si abita.
La compagnia, “Eco di Fondo”, ha intrapreso da tempo un progetto di ricerca finalizzato a rileggere i miti e le fiabe più famose come metafore di temi di attualità di cui ritiene doveroso parlare oggi. Questo spettacolo nasce dalla rilettura della celebre fiaba di Andersen come metafora del tema dell’identità di genere.
Con il patrocinio di Amnesty International Sezione Italia e Everyone Group for cooperation on human rights culture
“…Eco di Fondo, uno dei gruppi più interessanti della nuova generazione teatrale lombarda, in “La Sirenetta” usa la metafora della sirena (…) per parlare della forza inesausta di un essere umano per essere accettato dai simili per ciò che è.” (Mario Bianchi – klp)