SEQUESTRO ALL’ITALIANA

regia di Valentina Malcotti
con Emilio Romeo e Dario Sansalone
produzione Compagnia Chronos³ 

 

La crisi economica e le sue drammatiche conseguenze dal sapore tragicomico:
la pièce si ispira ad una vicenda realmente avvenuta nel 2008 in Provincia di Reggio Calabria.
Un uomo disperato prese in ostaggio, in una scuola materna, una decina di bambini per cinque ore.
Michele Santeramo rivisita il fatto di cronaca e sostituisce la figura del criminale con due sequestratori alle prime armi: Adriano (interpretato da Dario Sansalone, diplomatosi all’Accademia dei Filodrammatici nel 2009) ed Ottavio (Emilio Romeo, diplomatosi alla Scuola di Teatro Paolo Grassi nel 2010).
La vicenda si sviluppa attraverso un dialogo serrato e divertente nel quale i due goffi rapitori si ritrovano, loro malgrado, a tenere in ostaggio una classe di bambini in una scuola materna.

LA TRAMA
Due trentenni si trovano nel corridoio di una scuola materna, tengono sotto sequestro una classe di bambini e la loro maestra. Adriano, il primo, entra ed esce dall’aula in cui si trovano i bambini per curare la situazione; Ottavio, il secondo, rimane in corridoio per controllare l’esterno dalla finestra e gestire i contatti usando il telefono cellulare.
Il telefono squilla in continuazione: la finanziaria per il sollecito di un pagamento, la madre preoccupata, un avvocato che si offre di seguire il caso… Quando chiama la polizia i due uomini chiedono di parlare con il sindaco, ma la richiesta sembra impossibile da soddisfare. Uno dei bambini chiusi nella classe, dopo essere caduto, perde sangue dal naso. Fuori dalla scuola arrivano polizia e televisioni. La situazione si complica: il sindaco non può ascoltare i loro problemi perché è fuori sede, Adriano chiama la moglie e scopre che si trova in campagna con l’amante, il bambino rischia di morire.
Cosa fare? I due discutono sulla loro posizione, sono colpevoli o vittime dei problemi causati dalla crisi economica?

 

Michele Santeramo, classe 1974, è uno degli autori italiani di maggiore spicco in questo momento; attore e autore di sceneggiature per cortometraggi e di racconti brevi editi è vincitore del Premio Hystrio alla Drammaturgia 2014. L’ultimo lavoro messo in scena è La prima cena per la regia di Michele Sinisi, con il quale, nel giugno del 2001, ha fondato la compagnia Teatro Minimo. Vince il Premio Riccione per il Teatro 2011 con il testo Il Guaritore.

Valentina Malcotti nasce sul Lago Maggiore, dopo gli studi in Arti Visive e in Grafica che la portano a lavorare due anni in ambito pubblicitario, dal 2006 al 2013 è membro dello staff organizzativo della Compagnia Teatrale ATIR di Milano.
Nel 2013 si diploma presso la Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi. Nel 2012 fonda, assieme ai registi Manuel Renga e Vittorio Borsari, la Compagnia Chronos³ per la quale lavora sia come attrice che regista.