DA MADRE A MADRE
Teatro di prosa
Un’idea di Carla Peirolero
Ispirato a L’anello forte di Nuto Revelli
Scritto e interpretato da Irene Lamponi, Bintou Ouattara, Carla Peirolero
Cura drammaturgica Irene Lamponi
Regia Enrico Campanati
Scenografia Arianna Sortino
Luci Elisa Gandelli
Collaborazione ai costumi Sidoti Fashion Concept Store
Produzione Suq Festival e Teatro
Con la collaborazione di Centro Banchi e Fondazione Nuto Revelli
“Da madre a madre” porta in scena il mondo dei matrimoni misti, della tratta delle bianche, delle guaritrici e masche degli anni ’20 e 50, del libro di Nuto Revelli, e l’Africa, di ieri e di oggi. Non sono poi così lontani. Il colore della pelle è solo un dettaglio, è l’animo delle donne quello che affiora, senza colore, ma con sfumature che vanno dal sacrificio al coraggio, con molta ironia.
Nel copione, partorito da un lavoro di scambio e scrittura delle tre protagoniste, il pretesto è un matrimonio imminente, misto, tra due giovani. Da lì prende vita un intreccio di ricordi, esperienze, geografie diverse. Recitato con coinvolgimento e spontaneità dalle attrici, e autrici, dirette con sensibilità dal regista, “Da madre a madre” diverte e commuove, facendo sentire il pubblico partecipe di vicende e storie che supera ogni confine.
Rassegna stampa
Un gioiellino che tocca le corde intime con sensibilità tutta femminile. Angela Calvini / Avvenire
Piccoli riti, solidarietà, risate… c’è tempo per evocare il passato, le antenate, le vite familiari nei rispettivi paesi. E si scopre che, in fondo, le cose non sono così diverse.
Andrea Porcheddu / Gli Stati Generali
“Storie di filandere e di migranti, di matrimoni per procura e di matrimoni concordati come fatto prima comunitario e poi personale, storie di streghe e di guarigioni, favole e sogni cifrati in una lingua che solo le donne conoscono. La lingua del passaggio infinito, da madre a figlia e da questa ai figli in arrivo, con l’uomo, padre marito o figlio.”
Maria Dolores Pesce / Dramma.it
“(…) E basta un tocco leggero come quello che la madre italiana usa per cucire l’abito da cerimonia, per far affiorare radici (…) le madri lasciano la strada aperta al fluire dei ricordi.”
Silvana Zanovello / Il Secolo XIX
“Mentre Ouattara spicca per calda compostezza impadronendosi della scena anche con il solo silenzio, Peirolero, mentre armeggia con un corredo – che poi svela essere quello della sua famiglia – con genuina semplicità commuove e diverte incarnando un passaggio obbligato: figlia di un dopoguerra che ha vissuto la ‘tratta delle bianche’ e oggi madre aperta aicambiamenti e alle contaminazioni di cui una società inevitabilmente si alimenta.”
Giulia Alonzo / Doppiozero.com
Info e prenotazioni:
Tel 334.1185848 – 347.0154861
info@teatroperiferico.it
Biglietti:
Intero: 10 euro
Ridotto: 7 euro (under 18, over 65 e allievi Scuola di Teatro di Cassano Valcuvia).
È possibile prenotare gli spettacoli fino a due ore prima, telefonando ai numeri indicati.
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Prenotazioni entro il giovedì precedente lo spettacolo.