LA BIANCA, LA BLU E LA ROSSA
Teatro per famiglie
regia: Monica Mattioli
drammaturgia: Alice Bossi
con: Alice Bossi
disegno sonoro: Claudio Giussani
scenografie: Luca Fontana
costumi: Barbara Livecchi
luci: Alessandro Palumbi
tecnica: Alessandro Palumbi
LA STORIA
E se un giorno arrivasse nella vostra città qualcuno proveniente da un altro paese?
E se questo qualcuno fosse molto diverso da voi e venisse ad abitare proprio nell’appartamento vicino al vostro?
Questa è la storia di una città dove tutto è blu. Blu, un monocolore che non è solo esteriore ma che si estende anche all’animo. Qui abita la Blu che, come tutti gli abitanti, vive secondo regole precise, in silenzio, in modo schematico e totalmente pianificato. Ogni giorno è uguale a quello prima e uguale a quello dopo. Ognuno vive per sé. Una mattina apparentemente uguale a tutte le altre mattine arriva in città la Rossa che giocando e divertendosi sconvolge totalmente l’ordine della città. Nessuno aveva mai visto quel colore e soprattutto nessuno dei blu aveva mai avuto il tempo di giocare né di divertirsi. La città entra nel panico e le forze dell’ordine cercano di isolare e imprigionare la Rossa. Per fortuna non c’è nessuna legge che impedisca ad un abitante di essere rosso, sia esteriormente che interiormente. La presenza della Rossa si rivelerà un tesoro per la Blu che scoprirà la forza della libera espressione, della creatività, della capacità di uscire dagli schemi, il coraggio di sperimentare e di aprirsi al diverso scoprendo nuove possibilità.
IL LINGUAGGIO
Una scatola nera, tre clownesse in un’unica attrice e una storia. Gag divertenti, movimenti scenici e l’illusione del mimo creano una magia surreale. Come se stessimo ascoltando una fiaba su un vecchio disco la storia prende vita attraverso un linguaggio sonoro e visivo ispirato alle fiabe sonore e al linguaggio comico, repentino e surreale dei cartoon. Un’attrice attraverso il linguaggio del corpo, del mimo e del clown interpreta tre clownesse, molto diverse tra loro, che agiscono su un tappeto sonoro di parole, musica, suoni e rumori quotidiani. La Bianca è la clownessa neutra che ha il compito di colorarsi e trasformarsi dando corpo alle due protagoniste della storia: la Blu e la Rossa. Due personaggi opposti nei ritmi, nello stile e nell’approccio alla vita. Dalla scatola esce letteralmente tutta la storia. Una scatola che apparentemente è normale ma che, con le tre clownesse, diventa magica. Non appena la Bianca ci entra, sembra che al suo interno ci siano botole profondissime, ascensori impazziti, funi alla quale aggrapparsi, tapis roulant, molle e rotaie. La scatola si apre, si gira, si trasforma nella casa della Blu e della Rossa, diventa il condominio dei blu e anche, ahimè, una prigione per la Rossa.
I TEMI
Con questo spettacolo vogliamo parlare ai più piccoli dell’incontro con qualcuno che è diverso da noi. Forse guardando bene, questo qualcuno non è così diverso. Forse di diverso ha solo il colore della pelle o lo stile di vita. Forse da questo qualcuno possiamo anche imparare qualcosa e rompere i nostri schemi fissi che ripetiamo senza neanche più sapere perché. Il diverso ci fa paura perché rappresenta qualcosa o qualcuno che non conosciamo. Solo attraverso l’incontro possiamo abbracciare nuove scoperte, arricchirci, arricchire e crescere insieme.
Info e prenotazioni:
Tel 334.1185848 – 347.0154861
info@teatroperiferico.it
Biglietti:
Intero: 10 euro
Ridotto: 7 euro (under 18, over 65 e allievi Scuola di Teatro di Cassano Valcuvia).
È possibile prenotare gli spettacoli fino a due ore prima, telefonando ai numeri indicati.